DSA: COME RICONOSCERE L'ENTITÀ DEL PROBLEMA?
In campo clinico ed educativo si osservano frequenti difficoltà di apprendimento in soggetti in età evolutiva, quando un bambino non apprende in maniera adeguata alla sua età.
Molte sono le ragioni per cui uno studente può fallire a scuola e molti sono i profili sottostanti. I profili fondamentali che potrebbero sottostare a una difficoltà scolastica importante sono i seguenti:
- Condizione di handicap (mentale, sensoriale visivo, sensoriale uditivo, multiplo (circa 1,2%)
- Disturbo specifico dell'apprendimento (2,5% -3,5% della popolazione in età evolutiva)
- Disturbi specifici collegati come il disturbo dell'attenzione e/o iperattività, disturbi del comportamento, problematiche emotive gravi, problematiche evolutive severe come l'autismo (4%)
- Svantaggio socio-culturale grave come condizioni di deprivazione precoce, appartenenza a gruppi svantaggiati e/o stranieri
-Difficoltà scolastiche in altre aree scolastiche rilevanti, quali la lingua straniera, aspetti avanzati dellapprendimento matematico, le abilità trasversali di studio, ecc.
BISOGNA TENER CONTO CHE LA DIVERSA ORIGINE/NATURA PORTA AD UNA DIVERSA MODIFICABILITÀ ED EVOLUZIONE NEL TEMPO DI QUESTE DIFFICOLTA'.
PER DISTURBI DELL'APPRENDIMENTO INTENDIAMO UN INSIEME ETEREGENEO DI DISORDINI CHE SI MANIFESTANO CON SIGNIFICATIVE DIFFFICOLTA' NELL'ACQUISIZIONE E USO DI ALCUNE ABILITA' (LETTURA, SCRITTURA, CALCOLO)
NELLO SPECIFICO RIENTRANO NELLE CATEGORIE DIAGNOSTICHE DSA:
DISLESSIA EVOLUTIVA (ICD-10 F.81.0)= specifico disturbo nella velocità e nella correttezza della lettura
DISORTOGRAFIA (ICD-10 F81.1 disturbo della compitazione) = specifico disturbo nella correttezza della scrittura (intesa come processo di trascrizione tra fonologia e rappresentazione grafemica della parola, da distinguere dalla correttezza morfosintattica)
DISGRAFIA(ICD-10 F81.8) = specifica difficoltà nella realizzazione manuale dei grafemi (calligrafia).
DISCALCULIA (ICD-10 F81.2 disturbo delle abilità aritmetiche)= riconosciuti due profili :
DISTURBI SPECIFICI MISTI DELLE ABILITA' SCOLASTICHE = dislessia, disortografia e discalculia) (ICD-10 F81.3)
DISTURBI EVOLUTIVI DELLE ABILITA' SCOLASTICHE NON SPECIFICATI ICD-10 F81.4
La Legge 8 ottobre 2010, nº 170 riconosce la dislessia, la disgrafia, la disortografia e la discalculia quali disturbi specifici di apprendimento, denominati "DSA". Il diritto allo studio degli alunni con DSA è garantito mediante molteplici iniziative promosse dal MIUR e attraverso la realizzazione di percorsi individualizzati nell'ambito scolastico. Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca: Legge 170/2010 - documenti e pubblicazioni
E' LA PRIMA VITTIMA CON RICADUTE IMPORTANTI A LIVELLO EMOTIVO-MOTIVAZIONALE
LE SUE DIFFICOLTA' NON DIPENDONO DA UNO SCARSO IMPEGNO
PUO' COMPENSARE LE SUE DIFFICOLTA' CON MODELLI DI APPRENDIMENTO ALTERNATIVI
SVILUPPA SPESSO UN CONCETTO NEGATIVO DI SE'
PROVA IN GENERE PIU' ANSIA E ABBANDONA PRECOCEMENTE IL COMPITO
SI SENTE MENO RESPONSABILE DEL PROPRIO APPRENDIMENTO
Sono passati diversi anni dallormai famosa legge 170/2010 che regolamenta le questioni inerenti la dislessia e gli altri disturbi specifici dellapprendimento (DSA), soprattutto in ambito scolastico, ma nonostante ciò ci si imbatte ancora in informazioni fuorvianti, ambigue, talvolta contrastanti fra loro. E molto difficile orientarsi riguardo alle scelte su chi interpellare per una diagnosi.
Il motivo è molto semplice: dallentrata in vigore della legge 170/2010, molte regioni non hanno emanato alcuna normativa che regolamenti la questione al proprio interno. Le regioni che si sono mosse su questi temi lo hanno poi fatto in modi tra loro molto differenti e questo ha creato non poche confusioni fra persone coinvolte a vario titolo provenienti da diverse parti dItalia, che quotidianamente si confrontano su questi temi. Aggiungiamoci la difficoltà con cui di solito si risale ai documenti ufficiali e il fatto che raramente vengano scritti con un linguaggio semplice Non cè da stupirsi nellincontrare genitori quanto meno stressati che cercano soltanto di capire cosa fare!
Di fronte a un bambino o a un ragazzo con difficoltà, spesso non si sa se sia più opportuno rivolgersi al Servizio Sanitario Nazionale (di solito alla ASL) o a qualche studio privato che effettua diagnosi neuropsicologiche.
Possiamo dire che in base alla regione in cui ci si trova abbiamo regolamentazioni differenti riguardo alla Diagnosi.
Nello specifico per il Piemonte: Sono valide le diagnosi effettuate nelle ASL e presso professionisti privati (equipe composte almeno da psicologo, logopedista e neuropsichiatra infantile). In questo secondo caso la diagnosi deve essere convalidata dal Gruppo Disturbi Specifici dellApprendimento (GDSAp) della propria ASL.
Va chiarito che limitare una diagnosi alla somministrazione dei test appena citati non fornisce un profilo esaustivo che tenga conto dei punti di forza e delle difficoltà della persona.
Ancor più sarebbe utile conoscere la disponibilità da parte di docenti e professionisti a mettersi in contatto, in modo che si possa collaborare durante la preparazione del PDP.
La legge non prevede una scadenza della diagnosi, tuttavia si è soliti consigliare di rinnovarla ogni 3 anni e/o a ogni cambio di ciclo scolastico e la scuola sarà la prima a richiedere una nuova valutazione.
I genitori di studenti con DSA al primo ciclo distruzione hanno il diritto di usufruire di orari di lavoro flessibili se impegnati nellassistenza alle attività scolastiche a casa, le modalità di esercizio di tale diritto sono determinate dai contratti collettivi nazionali di lavoro dei comparti interessati (Misure per i familiari descritte allart. 6 della Legge 170/2010).
La legge 170/2010 non prevede la figura dellinsegnante di sostegno ma, come riporta il sito dellAID, i casi in cui il disturbo è molto severo, in genere vengono certificati con la legge 104/92 che regolamenta e tutela le situazioni di minorazione fisica e/o sensoriale e/o psichica tali da costituire un handicap. La legge 104/92 prevede, a differenza della legge 170/2010, il sostegno scolastico. Tuttavia, la normativa è applicata in modo diverso nelle diverse Regioni e Province in base agli Accordi di Programma locali ed attualmente tende ad essere sempre più restrittiva.
In questo caso varranno tutte le agevolazioni fiscali legate al riconscimento della condizione di disabilità.