STRUMENTI COMPENSATIVI

Gli strumenti compensativi aiutano l’alunno con DSA o un BES a ridurne gli effetti del suo disturbo, predisponendo una modalità di apprendimento più adatta alle sue caratteristiche, senza peraltro facilitargli il compito dal punto di vista cognitivo.

In particolare gli STRUMENTI COMPENSATIVI sono strumenti che permettono di compensare la debolezza funzionale derivante dal disturbo ma non il disturbo stesso, facilitando l’esecuzione dei compiti automatici (“non intelligenti”) compromessi dal disturbo specifico, proprio come un paio di occhiali permette al miope di leggere ciò che è scritto sulla lavagna. Per esempio, se l’alunno con Disturbi Specifici di Apprendimento non ha memorizzato le tabelline, è possibile fargli visionare una tavola pitagorica che lo aiuterà nei compiti, quando già la totalità della classe non usa più questo tipo di supporto; con questo accorgimento, l’alunno ha possibilità maggiori di un successivo apprendimento rispetto ad un isolamento conoscitivo. Tale tecnica ovviamente può essere utile con qualsiasi tipo di apprendimento, per esempio: l’alfabeto, le figure geometriche, i giorni della settimana ecc.

E’ importante ricordare che gli strumenti compensativi non sono utili a tutti i ragazzi indistintamente, ma sono da calibrare e da scegliere accuratamente in base alle caratteristiche del disturbo e del ragazzo e soprattutto comportano sempre una fase di addestramento.

La videoscrittura consente di economizzare lo sforzo per scrivere testi. NECESSITA: la conoscenza della tastiera, la capacità di digitare possibilmente a dieci dita, la capacità di analizzare le componenti fonologiche delle parole e dei corrispondenti grafemi (lettere);

La sintesi vocale consente di trasformare il parlato continuo in videoscrittura attraverso l’uso di un microfono che riconosce la voce di un individuo. Evita cioè l’uso diretto della tastiera. NECESSITA: la capacità di costruire delle frasi ben formate e controllare continuamente la loro realizzazione scritta;

Lettore MP3 consente di ascoltare testi per l’esecuzione di compiti in classe. In questo modo il ragazzo dislessico può riesaminare il testo di un problema tante volte quante lo ritiene necessario. NECESSITA: capacità di usare i tasti di un registratore o comandi

Enciclopedia informatica multimediale consente di supportare lo studio delle materie scolastiche attraverso l’ascolto di brani registrati su disco, il recupero di file già digitati, la visione di video e documentari specifici. NECESSITA: padronanza del pc, uso del mouse e conoscenza delle modalità di ricerca

Libro parlato consente di ridurre al minimo sforzo di lettura, di poter sfruttare l’ascolto per studiare e acquisire informazioni. Viene attuato attraverso la registrazione su disco dei libri di studio affidandosi a una organizzazione che realizza il trasferimento della carta al supporto uditivo. NECESSITA: la capacità di usare il lettore mp3;

Scanner vari (tipo penna) consente di traferire su pc o altro supporto righe o pagine di libro o di giornale e successivamente di ascoltarle in voce. NECESSITA: competenza specifica nell’uso degli strumenti.

Quando avviare l'uso delle strategie compensative?

  • Alla scuola primaria è preferibile perché si prevengono automatismi errati e si anticipano i benefici del sistema compensativo riducendo i rischi di rifiuto.
    1. Alla fine del secondo ciclo della scuola primaria, appena stabilizzata la diagnosi e i primi risultati dell’abilitazione riabilitativa specifica.
    2. Dopo aver addestrato all’uso corretto della tastiera, dalla terza alla quarta, a patto che vengano ridotti i compiti scolastici.

  • Alla scuola secondaria di primo grado
    1. Sostenere la motivazione e l’accettazione all’uso degli strumenti;
    2. Elaborare strategie che portino a sperimentare il prima possibile i vantaggi del sistema;
    3. E’ difficile a quest’età l’apprendimento all’uso corretto della tastiera per automatismi e difficoltà a trovare del tempo per un’attività supplementare del genere;
    4. Possibilità di partecipare a dei campus informatici;
    5. Uso parziale della tastiera verrà compensata con la sintesi vocale.

  • Alla scuola secondaria di secondo grado
    1. E’ importante esaminare gli aspetti motivazionali e le valutazioni di opportunità;
    2. Spesso i ragazzi hanno già elaborato strategie compensative proprie ed è frequente che rifiutino ogni radicale cambiamento del metodo di studio. L’ ideale sarebbe non forzare e introdurre uno strumento di lavoro trasversale, se l’alunno è d’accordo.