MISURE DISPENSATIVE
Riguardano la dispensa da alcune prestazioni.
Lobiettivo di tali misure non è guarire il bambino dal disturbo, ma aiutarlo a ridurne gli effetti predisponendo una modalità di apprendimento personalizzata e più adatta alle sue caratteristiche.
Alcuni esempi posso essere questi:
- Dispensa dalla lettura ad alta voce e sotto dettatura;
- Dispensa dalluso del vocabolario;
- Dispensa dallo studio mnemonico delle tabelline;
- Dispensa dallo studio della lingua straniera in forma scritta;
- Dispensa dal prendere appunti;
- Evitare la copiatura dalla lavagna;
- Dispensa dalluso del corsivo;
- Evitare la memorizzazione di sequenze;
- Dispensa dai tempi di esecuzione di una prova.
Le misure dispensative, come quelle compensative vanno usate con cautela per evitare ulteriori danni. Il rischio è quello di radicare un disturbo invece che potenziarlo. E importante, inoltre, tener sempre conto della classe frequentata dal minore e alla sua età.
La valutazione dellefficacia di una misura dispensativa o compensativa andrebbe sempre discussa con un professionista del settore, per evitare così di creare dei percorsi formativi per gli studenti con DSA che siano troppo facili e poco stimolanti ma, neppure così impegnativi da risultare inaccessibili.
Spesso la scuola inserisce nei PDP tabelle prestampate con un elenco che non è pertinente alle esigenze di quel particolare minore.