LETTURE PER AIUTARE I PIU PICCOLI E NON SOLO AD AFFRONTARE IL TEMA DELLA DISLESSIA E I DISTURBI DELLAPPRENDIMENTO
In queste pagine cercheremo di capire meglio i problemi che possono avere i bambini che frequentano la scuola dellobbligo con difficoltà, iniziando dalle dimensioni del fenomeno e cercando contestualmente di distinguere i vari problemi che i bambini possono presentare. Può linsegnante da sola affrontare queste difficoltà? A chi e quando deve chiedere aiuto? Perchè è importante chiarire di che natura sono i problemi dei loro scolari? Aiutare i bambini con difficoltà scolastiche è compito solo della scuola, oppure è necessario sempre anche il coinvolgimento dei servizi riabilitativi?
Il primo libro sulla dislessia scritto proprio per i bambini, una storia semplice e divertente da far leggere (o ascoltare) in classe o a casa. In appendice, una serie di giochi, di schede operative per capire e affontare il disturbo e un modulo didattico a cura di Maria Grazia Pancaldi.
Coshanno in comune Leonardo da Vinci, Steven Spielberg, Albert Einstein e George Clooney?
La loro dislessia o, per meglio dire, la tenacia con la quale sono
riusciti a superare le difficoltà legate a questo disturbo dellapprendimento, facendo emergere le loro potenzialità creative.
Le aquile sono nate per volare propone una lettura inedita della dislessia e accompagna il lettore nella comprensione di questa complessa e straordinaria caratteristica, dai segnali predittivi alle nuove modalità di apprendimento, fino allo sviluppo del genio creativo.
Il volume offre a insegnanti e genitori numerosi suggerimenti pratici e una sorprendente galleria di biografie di personalità illustri del passato e del presente, ritenute o accertate come dislessiche.
Il libro si articola attraverso i seguenti punti chiave:
Il libro è disponibile anche come e-book in versione epub.
Un piccolo scoiattolo va a scuola e scopre che le lettere, i numeri e le parole possono fare i dispetti. Ci vorrà la pazienza di tutti per scoprire il modo giusto per cacciare via la dislessia!
Un racconto semplice e toccante per i bambini che iniziano la scuola, da leggere insieme ai genitori, agli insegnanti o agli operatori, per scoprire che molte difficoltà, se riconosciute e affrontate con laiuto di tutti, possono essere superate.
Con Fiabolina si può soddisfare laspettativa di ogni bambino a scuola: imparare divertendosi!
Fiabolina è una simpatica fatina che intraprende un viaggio nel variegato mondo della lingua italiana. Grazie al racconto del suo viaggio anche lo studio della grammatica diventa un gioco accattivante e ricco di fantasia. I giovani lettori scopriranno regole e categorie grammaticali con laiuto di numerosi personaggi, originali, curiosi e a volte anche un po bislacchi, e memorizzando semplici filastrocche. Il testo è inoltre corredato da un eserciziario, che aiuterà i lettori a riflettere su quanto hanno appreso e a sollecitare la loro creatività.
Ishaan è un bambino di otto anni con grandi difficoltà a scuola perché dislessico. Ripete la terza classe e ogni materia rappresenta un problema. Dopo un incontro con gli insegnanti, i genitori decidono di iscrivere il bambino in un collegio dove diventa amico di Rajan Damodran, il migliore studente della classe. Ishaan vive questa nuova situazione come una punizione e soffre molto per la separazione dalla famiglia; inoltre anche nel nuovo istituto il bambino non riesce a fare progressi e sprofonda nella depressione, fino all'arrivo di un nuovo maestro di arte, Ram Shankar Nikumbh o "Nikumbh Sir". Il docente, dislessico lui stesso sin da bambino si rende subito conto di trovarsi davanti un bambino con dislessia e contemporaneamente rimane profondamente colpito dalla creatività e dal talento che Ishaan dimostra nell'arte. Decide dunque di prendersi personalmente cura del bambino, intraprende con lui un percorso di riabilitazione della lettura e della scrittura e indice una gara di pittura per tutta la scuola per permettergli di mostrare la sua grandissima abilità in questo campo. Ishaan fa un bellissimo disegno e arriva primo battendo il proprio maestro e finalmente sul suo viso si stampa un sorriso.